Il Territorio
Dalla radura di Misiligiafari si gode un ampio panorama del territorio trapanese. Da questo punto, l’occhio spazia su tutta la pianura che, dalle falde del Monte Erice, va da Trapani, verso sud, a Marsala, e, spostando lo sguardo a nord est, anche quella parte di territorio che arriva fino alla baia di Custonaci e al Monte Cofano. Ciò che, dall’antichità e ancora oggi, viene definito “agro ericino”.

Trapani
Trapani, capoluogo della Sicilia occidentale, oltre che della privilegiata posizione geografica che ne caratterizza il clima mediterraneo, costituito da inverni raramente freddi ed estati calde ma non torride e molto ventilate, gode di un’affascinante conformazione: occupa una lingua di terra che dalle pendici del Monte Erice si restringe fino alla punta che ospita la secentesca Torre di Ligny, arcuandosi e protendendosi nel Mediterraneo, idealmente separando il Tirreno dal Canale di Sicilia. Dalla forma deriva il nome greco Drepanon, che mitologicamente rappresenta ‘la falce’ lasciata cadere da Cerere, dea delle messi, durante l’inseguimento del rapitore della figlia Proserpina.


Saline
Le saline sono elemento costituente e inconfondibile del paesaggio che da Trapani, giunge a Marsala: i mulini a vento, le ampie luminose vasche nelle cui acque si specchiano il sole e le nubi, i canali scuri, i cumuli di sale bianchissimo il cui lucore abbaglia quando non sono coperti con le “ciaramire” (tegole di terracotta) per proteggerli dalla pioggia. Un paesaggio immutato da secoli, che, sebbene abbia una componente naturalistica altissima, è frutto dell’intervento e del lavoro dell’uomo.


Erice
Erice rappresenta per qualsiasi visitatore un emozionante incontro con il mito e la storia, rivissuti attraverso ogni singola pietra di questo prezioso borgo medievale arroccato sull’omonimo monte a 750 metri sul livello del mare. Casette in pietra e strade basolate, stretti vicoli su cui si affacciano i caratteristici cortili fioriti, collegati tra loro da scalette ed archi, nascosti da muretti, che invitano all’esplorazione. Dai giardini del Balio che circondano il Castello Pepoli, la vista panoramica sovrasta da un lato Trapani e le saline, le Egadi, ancora più a sud Marsala, dall’altro il Monte Cofano e la costa che arriva a San Vito lo Capo. Chi passeggia per le strade di Erice sarà immancabilmente catturato dagli odori della tradizionale pasticceria ericina, e dai colori e le decorazioni dei tipici prodotti artigianali, come i tappeti e le ceramiche.


Monte Cofano
È uno dei punti più belli e suggestivi della Sicilia, tra la costa di Trapani e quella di San Vito lo Capo, dove il blu del mare incontra i dolci lineamenti dei promontori dell’Agroericino, con le sue montagne ricche di storia millenaria e le campagne dell’entroterra cariche di colori e di vita; tra borghi senza tempo, miti e leggende. Siamo a Monte Cofano, stupendo massiccio che con la sua forma ricorda quasi la punta di un diamante compreso tra i golfi di Bonagia e Macari, è possibile praticare trekking sul sentiero della forestale che da Custonaci arriva fino a Castelluzzo.


Ricette
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L'olio Extra Vergine
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